Qualche mese fa mi sono imbattuto nella Library of Congress, una libreria virtuale con sede a Washington che si occupa di scannerizzare e publicare antiche opere di qualsiasi genere che abbiano un’importante valore culturale. In particolare mi ha affascinato questa collezione di dipinti Giapponesi del 19esimo secolo disegnati su legno. Appena li ho visti ho immaginato come potesse essere la vita in Giappone a quei tempi ed ho provato a far rivivere questi quadri. L’unico timore che avevo era che gli antichi artisti che hanno dipinto quelle opere potessero arrabbiarsi e per questo motivo gli sono venuto incontro preservando il formato ed i colori. Il risultato ha stupito anche me ma non ero contento. Volevo cercare di ricreare anche un tappeto sonoro che fosse coerente con le immagini. Ho selezionato un brano musicale tradizionale Giapponese chiamato “Sakura (cherry blossom)” ed ho sonorizzato ogni singolo dipinto. Quando ho finito il lavoro e l’ho guardato per la prima volta in versione completa ho notato che il video aveva assunto un carattere ipnotico: l’ho fatto vedere in anteprima a qualcuno ed ho notato che non era solo una mia sensazione. “Non riesci a stopparlo, vuoi vedere che c’è oltre…che c’è dietro” mi ha detto qualcuno..
Spero solo che gli antichi pittori Giapponesi coinvolti inconsapevolmente in questo mio lavoro siano contenti: se fossi io nei loro panni lo sarei.
Ecco i loro nomi: Utagawa Hiroshige, 1826?-1869, Andō Hiroshige, 1797-1858, Kobayashi Kiyochika, 1847-1915, Toyohara Kunichika, 1835-1900
Probabilmente in un futuro prossimo farò uscire un secondo volume.
Infine volevo ringraziare la mia amica Elga Strafella, docente di Letteratura italiana a Kyoto, che mi ha aiutato a tradurre il titolo di questo lavoro:
生きている絵 (disegni viventi)
UPDATE 14 Settembre
Articolo pubblicato su Dionisio Punk.
UPDATE 19 Settembre
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